Il corpo olografico

“Possiamo percepire differenti ritmi al lavoro… possiamo percepire come il Breath of Life entra nella linea mediana, genera forme ritmiche differenti nel campo bioelettrico, nei fluidi, e nei tessuti. Essenzialmente è genesi, creazione. E non si ferma mai. Momento dopo momento continuiamo a creare nuove forme e nuove funzioni”
James Jealous

L’interrelazione tra microcosmo e macrocosmo, già intuita ed espressa da tante culture attraverso i secoli, sta ricevendo sempre più attenzione dalla scienza contemporanea. Heisenberg, Mandelbrot, Prigogine, Pribam, Sheldrake, Bohm, Chopra, Pert, e molti altri scienziati stanno preparando il terreno per una comprensione scientifica dell’antico detto: ‘Come intorno a noi, così pure all’interno di noi’. Avvicinarsi a questo modo di sentire e pensare ci invita ad una profonda esperienza di connessione e a una contemplazione dell’interezza.

E’ quello che esploreremo in questo seminario dove incontreremo la mobilità delle ossa craniche, le loro specificità tissutali in un ascolto preciso e allo stesso tempo espanso. Nella parte è il tutto, nel dettaglio è l’intero. Questa possibilità percettiva si apre quando portiamo consapevolezza all’intelligenza del campo bioelettrico e biomagnetico.