Mindfulness - 56 giorni verso la felicità

Mindfulness – 56 giorni verso la felicità

9 incontri ONLINE a partire dal 9 marzo alle ore 20.30 – su zoom

Ma se io dovessi scoprire che … sono io stesso ad aver bisogno della gentilezza della mia bontà, che io stesso sono il nemico che deve essere amato?
C. G. Jung

Il percorso che proponiamo è di 9 incontri a cadenza settimanale. Online, in gruppo.

Un viaggio esperienziale di 56 giorni che coinvolge il corpo e il movimento, con meditazioni, contemplazioni, esercizi polivagali per la sicurezza e la connessione che ci permetteranno di approfondire la capacità di aprirci alle esperienze con consapevolezza spaziosa.
Per trovare un modo diverso, perché non è possibile eliminare lo stress dalla nostra vita: possiamo però imparare a rispondere, anziché reagire. Passare dalla modalità reattiva alla consapevolezza ci restituisce il tempo della nostra vita.
Attraverso la consapevolezza impareremo ad essere presenti a quello che stiamo sperimentando nel qui e ora, momento dopo momento.
Attraverso l’autocompassione apprenderemo come essere gentili con noi stessi e attenti ai nostri bisogni.

Mindfulness è la traduzione della parola sati che, nell’antica lingua Pali, si riferisce alla consapevolezza ed è associata alla parola citta, che significa mente-cuore. Per descrivere la presenza consapevole che riconosce le qualità del cuore potremmo aggiungere aggettivi come compassionevole, amorevole o gentile. Oppure è possibile continuare ad utilizzare solo la parola consapevolezza, tenendo a mente questa connessione con il cuore.

Quando la consapevolezza è pienamente presente è permeata da un atteggiamento di benevolenza e compassione, ci sentiamo calmi e vigili in tutta la gamma di pensieri, emozioni e sensazioni. La piena consapevolezza dà la stessa sensazione dell’amore.

Quando le cose iniziano a complicarsi, quando soffriamo, falliamo o ci sentiamo inadeguati, può succedere che la nostra consapevolezza non sia più piena, ma venga permeata dal nostro stato d’amino, contaminata dall’ansia, dal desiderio o dalla confusione. Ci ritroviamo bloccati nella critica o nell’autocritica, presi in ostaggio dalla mancanza di fiducia in noi stessi.

È qui che entra in gioco l’autocompassione, la gentilezza verso noi stessi, quella capacità di confortare e dare sollievo a noi stessi per poter affrontare l’esperienza in modo più consapevole. Quando incontriamo la sofferenza personale l’autocompassione diventa il cuore della consapevolezza.

Insieme, consapevolezza e auto compassione costituiscono uno stato di presenza calorosa e di accettazione durante i momenti difficili. Ogni volta che impariamo qualcosa di noi ci troviamo a crescere, e questa crescita ci porta ad un’auto-guarigione, non nel senso che torniamo ad essere come eravamo prima, ma nel senso che cambiamo la relazione con noi stessi, con gli altri, con il mondo e anche con il dolore presente nella nostra vita.

Iscrizione

Corso confermato con un numero minimo di partecipanti (in caso di disdetta verranno rimborsate le donazioni versate).
Richiesta donazione minima per la partecipazione.

Attenzione: corso in promozione fino al 21 febbraio.